AMarcord Sapere, 1935-1996
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15 gennaio 1935: 100.000 copie del primo numero di Sapere vengono diffuse «in tutto il Regno e le Colonie».
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L'insegna luminosa della redazione di Sapere illustra un articolo di Pierre Devaux (1935).
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Saldatura con fiamma acetilenica per la copertina del 30 settembre 1940.
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Un fascicolo del 1948 con un articolo del chimico Werner Kuhn sulla struttura delle molecole.
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1959: Un mammuth lanoso in copertina e, all'interno, un articolo di Physicus sulle leggi della probabilità.
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La copertina di un fascicolo del 1962.
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Gennaio 1963: la prima copertina dopo il passaggio alle Edizioni di Comunità.
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Un fascicolo della serie diretta da Romolo Saccomani.
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Il primo numero della serie diretta da Buzzati Traverso nel biennio 1968-69.
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In copertina, il modello dell'emoglobina umana di Makyo Murayama (luglio 1968).
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Copertina dell'ottobre 1968.
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Uno dei primi fascicoli della serie diretta da Giulio Maccacaro a partire dal 1974.
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Lo storico fascicolo del 1976 dedicato all'incidente di Seveso.
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La "redazione collettiva" di Sapere rende omaggio a Giulio Maccacaro, scomparso prematuramente nel gennaio del 1977.
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Un fascicolo del 1980. Dopo la morte di Maccacaro, per alcuni anni la rivista viene gestita dal collettivo di redazione, senza nominare un nuovo direttore.
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Una copertina del 1980.
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Il numero monografico dedicato a Franco Basaglia nel 1982.
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Un fascicolo della nuova serie diretta da Carlo Bernardini a partire dal 1983.
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Una copertina del 1992 con il re-styling della testata.
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Un numero della nuova serie, bimestrale dal 1995.