15 gennaio 1935: 100.000 copie del primo numero di Sapere vengono diffuse «in tutto il Regno e le Colonie».
L'insegna luminosa della redazione di Sapere illustra un articolo di Pierre Devaux (1935).
Saldatura con fiamma acetilenica per la copertina del 30 settembre 1940.
Un fascicolo del 1948 con un articolo del chimico Werner Kuhn sulla struttura delle molecole.
1959: Un mammuth lanoso in copertina e, all'interno, un articolo di Physicus sulle leggi della probabilità.
La copertina di un fascicolo del 1962.
Gennaio 1963: la prima copertina dopo il passaggio alle Edizioni di Comunità.
Un fascicolo della serie diretta da Romolo Saccomani.
Il primo numero della serie diretta da Buzzati Traverso nel biennio 1968-69.
In copertina, il modello dell'emoglobina umana di Makyo Murayama (luglio 1968).
Copertina dell'ottobre 1968.
Uno dei primi fascicoli della serie diretta da Giulio Maccacaro a partire dal 1974.
Lo storico fascicolo del 1976 dedicato all'incidente di Seveso.
La "redazione collettiva" di Sapere rende omaggio a Giulio Maccacaro, scomparso prematuramente nel gennaio del 1977.
Un fascicolo del 1980. Dopo la morte di Maccacaro, per alcuni anni la rivista viene gestita dal collettivo di redazione, senza nominare un nuovo direttore.
Una copertina del 1980.
Il numero monografico dedicato a Franco Basaglia nel 1982.
Un fascicolo della nuova serie diretta da Carlo Bernardini a partire dal 1983.
Una copertina del 1992 con il re-styling della testata.